Alcuni automobilisti rimasti bloccati, a causa della neve, sul valico di Forca D’Acero a Pescasseroli, sono stati portati in salvo dai carabinieri
23 persone – tra le quali due neonati e tre minori- la scorsa notte, erano all’interno di otto auto rimaste intrappolate da un metro e mezzo di neve che si era accumulata in strada. Sono stati soccorsi dai carabinieri e stanno tutti bene.
Il valico di Forca d’Acero si trova al confine tra Abruzzo e Lazio e, a causa delle forti nevicate che hanno interessato la zona, dalla tarda serata, gli automobilisti in transito in quella zona dell’Alto Sangro si sono trovati in difficoltà e hanno chiesto aiuto.
Le segnalazioni sono state inviate al centralino della Prefettura di L’Aquila che ha provveduto a coordinare gli interventi non senza difficoltà, visto che la zona è priva di copertura telefonica.
Un gruppo di soccorritori a bordo di un pick up Isuzu , in dotazione alla Stazione Carabinieri “Parco”, partendo dal bivio di Opi (all’incrocio tra la SS83 Marsicana e la SR 509), ha risalito il passo di montagna per raggiungere prima possibile il tratto più insidioso alla ricerca delle auto bloccate nella neve. I militari hanno contattato anche una società privata di Pescasseroli che ha mandato sul posto un mezzo spazzaneve.
All’altezza del tratto della SR 509 che corrisponde al valico di Forca d’Acero, i militari hanno trovato le otto autovetture ferme sulla strada e intrappolate a causa dei cumuli di neve alti fino a un metro e mezzo. Grazie al mezzo spazzaneve che è riuscito ad aprire un varco abbastanza ampio le auto sono state scortate fino al bivio di Opi e si è conclusa con un lieto fine la disavventura.
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