Pescina, unica città a rappresentare l’Abruzzo, conquista la finale per ottenere il riconoscimento di “Capitale italiana della Cultura 2025” e lancia la sfida per rilanciare i territori montani ed isolati
E’ la città che ha dato i natali al cardinale Giulio Mazzarino e allo scrittore Ignazio Silone ma è anche una bellissima località montana che può vantare due Case Museo e un vitale mondo del volontariato e dell’associazionismo. Su questi altri punti fermi ma è partita la sfida del Comitato promotore, che ha risposto al Bando del Mic per la Capitale della Cultura 2025, attraverso il suo dossier “La Cultura non spopola”.
L’obiettivo principale è quello di portare all’attenzione delle Istituzioni culturali nazionali il problema delle aree interne e isolate e invertire il loro declino e lo spopolamento. Da molti anni intere comunità e famiglie sono costrette a emigrare perchè mancano opportunità di lavoro e di crescita. Luoghi incantevoli, in cui è ancora possibile vivere a contatto con la natura, vengono abbandonati. Accendere i riflettori su Pescina e sulle aree interne abruzzesi consentirebbe di avviare progetti e investimenti e mostrare al mondo realtà sconosciute ma ricche di potenzialità.