L’orsa Amarena torna a far parlare di sè e diventa virale su internet un nuovo video che la mostra mentre, ieri 22 maggio, correva per le vie della città di Pescina. Nuovo avvistamento in serata a Trasacco.
Tra sorpresa e paura gli abitanti di Pescina hanno avvistato l’orsa, chiamata Amarena perchè è ghiotta di frutti di bosco, intorno alle 9 della mattina all’altezza dell’autostrada, dove avrebbe mangiato polli e galline all’interno di una stalla.
Nel pomeriggio è scesa verso la piazza del paese dove ha iniziato a correre per strade e vicoli. In serata l’orso è stato avvistato nel centro abitato di Trasacco, della Marsica. Questa volta a incontralo è stata una famiglia che stava rientrando a casa.
Ecco il video girato da Alessio Brancaccio:
Alessio Brancaccio su Youtube scrive: “avvistamento #orsaAmarena in pieno centro abitato: si tratta di una femmina adulta che probabilmente si è spinta fino giù in paese dal vicino Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise per trovare qualcosa da mangiare per lei stessa e per i suoi piccoli.
Mi fa specie come nel Terzo Millennio, vi sia ancora della gente locale che scappa dall’orso, pur sapendo benissimo che ormai da anni esso è un elemento animale che caratterizza l’ambiente protetto dell’entroterra marsicano e quindi con esso dovrebbero esistere pacifici canoni di convivenza, ma a quanto pare non risulta ancora, a testimonianza che la convivenza tra uomo e orso anche in una regione come l’Abruzzo dove è presente da anni, è ancora complicata”.
Il direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo Luciano Sammarone spiega che l’esemplare avvistato ieri dovrebbe essere proprio l’orsa Amarena, anche se la sicurezza matematica non la ha nessuno.
Sammarone afferma che “nelle nostre terre la commistione tra l’elemento ambientale, il faunistico e l’antropico spesso e volentieri si ripalesa nella più viva e inaspettata quotidianità. Ma anche prevenire e mettere in allarme sindaci e cittadinanza serve, soprattutto quelli che governano e soprattutto le cittadinanze che vivono nei territori entro i confini del PNALM.
Da 20 giorni circa abbiamo rafforzato il pattugliamento e la vigilanza. Anzi, ci dirigiamo anche laddove gli orsi hanno causato danni – come ad esempio nei pollai – ed eseguiamo i rilievi per corrispondere il giusto indennizzo a chi ha subito il disagio. Cerchiamo di prevenire le mosse dell’animale, ma stiamo anche cercando di catturare l’orsa Amarena per dotarla di un radiocollare, in modo da poter seguire tutti i suoi spostamenti. Anche il cucciolo è stato avvistato in zona Carrito, frazione del Comune di Ortona dei Marsi.
La direzione del Parco d’Abruzzo ha inviato ai sindaci dei territori marsicani ricompresi nell’alveo “protetto” una comunicazione ufficiale qualche giorno fa chiedendo di emanare ordinanze per la salvaguardia di orso e urbanità laddove se ne ravveda la necessità.
I primi cittadini dei territori di Lecce nei Marsi, Gioia dei Marsi, Ortona e Bisegna sono stati informati circa tutta un’esatta procedura da seguire dal momento in cui fa capolino l’orso dalle loro parti abitate. Rispettare l’orso è un nostro dovere, spesso però bisogna imparare il come, senza farsi troppo male”.