All’ospedale di Pescina medici ed infermieri sono stati costretti a barricarsi all’interno del Pronto Soccorso per non essere aggrediti da un gruppo di persone.
Notte da incubo, martedì scorso, 28 gennaio, al Pronto Soccorso dell’ospedale di Pescina, dove quattro persone hanno tentato di sfondare le porte mentre all’interno c’erano infermieri, medici e vigilantes.
Una ragazza in stato di agitazione è arrivata al Pronto Soccorso, intorno alle ore 2o, sostenendo di essere fuggita dal fidanzato perchè l’aveva minacciava di morte. Mentre lei era all’interno della struttura il fidanzato si trovava all’esterno ed urlava. E’ stato chiesto l’intervento dei Carabinieri ma prima che arrivassero la donna ha deciso di allontanarsi.
I militari, nel frattempo sono arrivati ed hanno raccolto informazioni su quanto era accaduto e quando sembrava che la situazione fosse tornata alla normalità, e i carabinieri era andati via, dopo circa un’ora, la coppia è tornata insieme ad altri due uomini in ospedale.
I quattro hanno tentato di entrare, colpendo porte e vetrate del Pronto Soccorso, ma il personale sanitario e i vigilantes, sono riusciti a mettersi al riparo e a chiamare nuovamente i Carabinieri i quali stanno svolgendo indagini per identificare i responsabili dell’aggressione che si sono dileguati prima del loro arrivo.