Domani, sabato 26 marzo, riapre a Pescosansonesco il santuario diocesano dedicato a San Nunzio Sulprizio. Domenica 27 celebrazione solenne, alle ore 17, presieduta dall’arcivescovo Tommaso Valentinetti.
Il santuario era stato chiuso, dall’estate del 2020, per consentire i lavori nel santuario dedicato al giovane santo canonizzato da papa Francesco il 14 ottobre del 2018, durante il Sinodo dei Vescovi su “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Domani, sabato 26 marzo, alle ore 17, l’urna di San Nunzio sarà traslata dalla chiesa Santa Maria Ambrosiana, che ha ospitato le celebrazioni in questo periodo, al Santuario.
Gli interventi sono stati finanziati dall’8×1000, con il contributo di fedeli e pellegrini, e hanno riguardato il rifacimento del tetto, del presbiterio, della fontana, della cappella in onore del Santo. Anche la piazza antistante l’edificio sacro è stata totalmente rinnovata dal Comune di Pescosansonesco.
Don Nicola Della Rocca, parroco di Pesconsansonesco e rettore del santuario, annuncia con gioia che saranno «Due giorni di festa in onore di San Nunzio. Finalmente torniamo nella nostra chiesa e i pellegrini potranno trovare un ambiente più accogliente e più idoneo alla preghiera. Sono stati due anni difficili condizionati, tra l’altro dalla pandemia, ma sono felice perché la comunità di Pesco e della diocesi di Pescara-Penne rientreranno in un santuario trasformato dalla testa ai piedi, più bello, più ospitale.
Dopo la traslazione dell’urna del Santo, domani, seguirà una veglia di preghiera a ringraziamento per l’edificio rinnovato, ma anche per invocare il nostro Santo per la pace in Ucraina. Domenica 27 marzo, invece, celebrazione solenne alle 10.30, presieduta dall’arcivescovo, monsignor Tommaso Valentinetti, che consacrerà durante il rito, il nuovo altare e condividerà questo momento liturgico non solo con i pescolani, ma con tutta la comunità di Pescara-Penne, essendo la chiesa, un santuario diocesano».