Petizione No-migranti a Manoppello: parroco “ingannato” chiede scusa pubblicamente nel corso dell’omelia domenicale, per aver firmato contro l’arrivo degli immigrati.
Il frate cappuccino Padre Clemente, parroco della chiesa di San Nicola, ha riferito un particolare non certo lusinghiero nei confronti di chi sta promuovendo la petizione contro l’arrivo di 24 immigrati nella nuova struttura all’interno dell’azienda agricola Moffa di Colle S.Andrea. Per convincerlo a firmare gli sarebbe stato detto che la petizione chiedeva garanzie per un’accoglienza ed un’ospitalità migliori. Intanto ancora polemiche a Manoppello, in particolare da parte dei titolari dell’azienda agricola che in una lettera chiedono al sindaco De Luca chiarimenti sul presunto tentativo da parte di due amministratori pubblici di convincerlo a non firmare il documento di agibilità a vantaggio di un’altra struttura non idonea. Di Manoppello, della petizione No-migranti, e dei paragoni un pò arditi con la tragedia di Marcinelle si parlerà domani sera nella puntata della rubrica “IN CRONACA” in onda alle 21.30 sul rete8.