Si è presentato con il tricolore in mano in uno dei quartieri più difficili di Pescara, il vice presidente del Consiglio Regionale ed esponente del M5S Domenico Pettinari, per ribadire la presenza dello Stato, ma anche per tirare le orecchie alla Giunta Marsilio.
Forza Italia, ma soprattutto Lega e Fratelli d’Italia sempre in prima linea, in campagna elettorale, quando si tratta di sicurezza del territorio, ma all’atto pratico solo provvedimenti deboli ed inefficaci, secondo Pettinari, in particolare sulla legge di riforma per le Case Popolari. La nuova legge, infatti, non prevede l’allontanamento di condannati in primo e secondo grado per spaccio di droga:
“Dal mio censimento – afferma Pettinari – dopo anni e anni di battaglie per la legalità nei quartieri a rischio, risulta che il 99% dei delinquenti pregiudicati ha a malapena una condanna in primo grado. Solo l’1% è in terzo grado ed è solo su questo 1% che la legge di Marsilio prevede lo sfratto. Pura ipocrisia politica.”
Pettinari punta l’indice anche sulle misure severe per garantire la sicurezza, sbandierate in campagna elettorale dal centrodestra e che alla luce di questa legge vengono di fatto inattese:
“Da Lega e Fratelli d’Italia, in effetti, mi aspettavo qualcosa di più e se il centrosinistra è sempre stato coerente nelle sue scelte certamente discutibili, non comprendo questo atteggiamento da parte di un governo regionale di un centrodestra che su questa materia è stato sempre molto chiaro. Hanno parlato di sfratti immediati e bene sono stati eseguiti solo due sfratti per altro nei confronti di persone anziane e sole, insomma forti con i deboli, deboli con i forti.”
Parole dure di Pettinari in uno dei quartieri simboli del degrado come Via Portella, a ridosso di Via Rigopiano dove, oltre alla convivenza di residenti onesti con delinquenti e pregiudicati, c’è anche il problema dei singoli casi di assoluta invivibilità come quello della signora Luisa che ha come vicina, ormai da 20 anni, una persona con problemi psichici già protagonista di numerose minacce ed aggressioni e sulla quale, nonostante numerose sollecitazioni alle autorità, nessuno mai è intervenuto:
“Ho perfino paura ad uscire di casa da sola – ci dice accorata Luisa – nessuno mi aiuta a questo punto o si prendono provvedimenti decisivi oppure uno di questi giorni faccio qualche pazzia.”
Il servizio del Tg8