Il Vice presidente del Consiglio Regionale ed esponente del M5S Domenico Pettinari torna a puntare l’indice sugli sfratti degli abusivi nelle Case Popolari a Pescara. Ancora troppo pochi

“Nei giorni scorsi in Via Rigopiano uno degli sfrattati ha smontato e si è portato via le finestre tra l’incredulità e l’inerzia degli stessi operatori dell’Ater!”

Non ha mezze misure Domenico Pettinari nell’analizzare l’ondata di sfratti abusivi di questi giorni a Pescara, alla luce della riforma sulle Case Popolari della Regione. Pochi e prevalentemente rivolti a persone realmente in difficoltà piuttosto che nei confronti di pregiudicati e malavitosi che continuano ad occupare indisturbati appartamenti di cui non hanno diritto.

“Sono 250 gli abusivi sulla Provincia di Pescara, verranno eseguiti solo 30 sfratti di cui uno solo in Via Caduti per Servizio a Fontanelle. Un approccio troppo morbido a mio avviso al problema che è invece decisamente più serio. La cifra stanziata, appena 400 mila euro, è troppo esigua, senza tenere conto che è tutta destinata all’Ater di Pescara con il disappunto di Ater delle altre Province che sono rimaste a bocca asciutta.”

Intanto Nello Raspa, presidente dell’associazione “Insieme per Fontanelle” punta il dito sulla nuova legge:

“Non si può prevedere lo sfratto solo per quei pregiudicati condannati in via definitiva – fa notare Raspa – in questo modo tanti pregiudicati possono continuare tranquillamente a delinquere all’interno degli appartamenti occupati abusivamente, nell’attività, ad esempio, di spaccio particolarmente diffusa in questi luoghi”.