Un uomo, che era agli arresti domiciliari in un paese del Chietino, è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia.
La vittima dei maltrattamenti da parte del compagno è una donna di 27 anni, residente in un piccolo centro del Chietino. L’uomo ha 35 anni ed è originario di Cerignola. I carabinieri gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale Andrea Di Berardino su richiesta del sostituto procuratore Lucia Campo.
Il trentacinquenne – come accertato dai militari dell’Arma- anche se si trovava ai domiciliari, per reati di droga e introduzione e spendita di banconote false, ha frequentato persone pregiudicate, ha assunto sostanze stupefacenti e picchiato più volte la compagna, tanto da costringerla a ricorrere alle cure del pronto soccorso.
A far scattare l’allarme è stato l’ultimo episodio, agli inizi di ottobre, quando al ventisettenne è arrivata in ospedale in codice rosso perchè al suo rientro a casa dal lavoro era stata aggredita dall’uomo con schiaffi, calci e pugni davanti a un collega che è intervenuto per bloccare l’aggressore.
I carabinieri, allertati dai vicini di casa, hanno trovato sul tavolo i residui di una dose di eroina appena consumata dal trentacinquenne, l’abitazione a soqquadro e la donna in stato di choc. Dalle diverse testimonianze raccolte dai militari è arrivata la conferma delle aggressioni fisiche e verbali che l’uomo ha in più occasioni rivolto nei confronti della compagna e per lui è stato disposto l’arresto con reclusione in carcere.