Il vulcanello di Borgo Santa Maria Pineto diventerà un parco naturalistico.
A renderlo noto è Francesco Stoppa, professore del Dipartimento di Scienze della Salute e del Territorio dell’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara, che sta coordinando, in virtù di una convenzione gratuita con il Comune di Pineto, il monitoraggio scientifico dello sviluppo naturale del cosiddetto “Cenerone” che si trova a pochi metri dall’uscita del casello autostradale Atri-Pineto. Una riqualificazione su cui l’Amministrazione comunale sta lavorando per aprire entro breve tempo l’area ai visitatori.
Il professor Stoppa afferma che “il sito è unico nel suo genere, il territorio è stato inserito tra i geositi della Regione Abruzzo ed a breve chiederò lo stato di monumento geologico che dovrà essere dichiarato dalla sovraintendenza dei beni paesaggistici; al momento abbiamo bonificato l’area dalla ghiaia e dai rifiuti che lo circondavano: diventerà un parco naturalistico considerando che il vulcanello esiste da secoli ed è ancora in attività, ed è il terzo più importante d’Italia per le sue caratteristiche». Il professore rende noto che il “Cenerone” ha ancora un’attività interna e può eruttare da un momento all’altro per questo motivo l’università, in accordo con il Comune, prevederà anche la messa in sicurezza di tutta la zona.
IL SERVIZIO DEL TG8:
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