Piscina S.G.Teatino: La Procura indaga su un esposto presentato dal M5S in merito ad aspetti poco chiari sulla gestione dell’impianto che grava sulla comunità tra i 300 e i 500 mila euro l’anno.
La vicenda risale a circa 5 anni fa quando l’allora partecipata FB Servizi assegnò la conduzione della piscina comunale all’associazione sportiva dilettantistica Sangiò, alla stessa, secondo contratto, veniva fatto divieto di cedere a terzi i diritti dell’accordo. Tuttavia, due anni più tardi, viene costituita una nuova società, dalle ceneri della vecchia con la denominazione Società Sportiva Dilettantistica Sangiò a responsabilità limitata. Nuova denominazione ma i soliti amministratori tra cui un ex assessore comunale e la figlia di una consigliera comunale di maggioranza. Dopo una richiesta di accesso agli atti da parte del M5S é emerso, tra la sorpresa generale, che l’unico accordo ufficialmente esistente é quello tra FB Servizi e Associazione Sportiva Sangiò, ma che la stessa, dall’agosto 2013 non effettua più le attività previste dal contratto:
“A questo punto ci chiediamo – dice Mario Cutrupi del M5S di San Giovanni Teatino – come é stata gestita tutta la vicenda per l’interesse dei cittadini di S.Giovanni Teatino che stanno pagando, con le tasse, centinaia di migliaia di euro l’anno per tenere in piedi questo impianto che tra l’altro finiremo di pagare nel 2040. Con questo esposto vogliamo recuperare un minimo di trasparenza che non c’é mai stata e capire se si é verificata una sorta di spartizione tra i soliti noti in violazione delle norme amministrative basilari.”
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