“Se togli la frutta, aiuti l’Orso” è la nuova attività di volontariato a favore dell’orso bruno marsicano organizzata dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, in collaborazione con il WWF e l’Associazione “Salviamo l’Orso”.
Si tratta di due mini campi di volontariato a Opi, nel versante aquilano, e a Pizzone, nel versante isernino, per intervenire sugli alberi da frutta ed evitare così che gli orsi si avvicinino troppo ai paesi. La frutta nei centri abitati favorisce, infatti, la presenza dell’Orso, rischiando di innescare comportamenti confidenti che alla fine possono rivelarsi rischiosi per l’orso e potenzialmente pericolosi per l’uomo.
In un comunicato stampa del Wwf Abruzzo si legge che “La rimozione della frutta è quindi un piccolo gesto, ma molto importante, che dimostra una grande responsabilità per la salvaguardia dell’Orso.
Il Parco, i Comuni di Opi (AQ) e Pizzone (IS) e le Associazioni WWF e “Salviamo l’Orso” hanno quindi organizzato nel mese di agosto alcune giornate di lavoro e sono a disposizione di coloro che vorranno impegnarsi nella raccolta della frutta e attività correlate.
Due i prossimi turni previsti:
- Pizzone nei giorni 11, 12 e 13 agosto: appuntamento alle ore 9.30 davanti al Comune.
- Opi nei giorni 17, 18 e 19 agosto: appuntamento alle ore 9.30 in località Casette, con la presenza dei giovani di WWF YOUng.
Gli eventi saranno anche occasione per sensibilizzare le persone che frequentano le zone di presenza dell’orso sui corretti comportamenti da tenere nei confronti del plantigrado (ad esempio, non avvicinarsi agli animali, non lasciare cibo o rifiuti a disposizione, tenere sempre i cani al guinzaglio e portarli solo dove consentito, guidare a velocità moderata, in particolare di sera) “.