La Regione ottiene nuovi finanziamenti, pari a oltre 27 milioni di euro, per l’intervento di deviazione del porto canale di Pescara e di potenziamento e ampliamento del porto di Ortona.
In una nota il sottosegretario D’Annuntiis afferma che “Da una prima bozza di decreto ministeriale e di opere da finanziare, presentata dalle Autorità di sistema portuale, non erano previsti investimenti sulle due infrastrutture portuali abruzzesi di Pescara e Ortona. La Regione Abruzzo si è attivata subito nell’ambito della Commissione Infrastrutture della Conferenza delle Regioni per arrivare a prevedere investimenti su entrambe le realtà portuali. E’ stata quindi proposta la modifica e l’integrazione alla bozza del testo del Decreto ministeriale inserendo l’intervento di deviazione del porto canale di Pescara per 21,2 milioni di euro e l’intervento di potenziamento e ampliamento del porto di Ortona per sei milioni di euro.Grazie a questa azione incisiva, condotta all’interno della Commissione Infrastrutture, tali previsioni sono state inserite nella bozza di decreto per le quali il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti provvederà entro il 30 settembre ad effettuare l’istruttoria finalizzata al successivo finanziamento. I porti nazionali verranno finanziati con risorse dello Stato e non con i fondi a disposizione della Regione un risultato brillante, ogni oltre attesa, per il porto di Pescara che permetterà di fornire, senza soluzione di continuità, adeguate e concrete risposte alle attese che da ormai troppi anni sono rimaste nell’incertezza. Interventi che porteranno benefici sullo sviluppo dell’imprenditorialità e dell’occupazione oltre che in una ottica a favore dello sviluppo della intermodalità gomma-ferro-acqua”.
Il sindaco di Pescara Carlo Masci in una nota afferma: “Un passo concreto per la rinascita e la piena funzionalità del porto di Pescara. L’intervento della Regione Abruzzo che ha ottenuto un investimento statale da 21,2 milioni di euro merita un plauso per aver riportato all’attenzione nazionale i problemi e le potenzialità di sviluppo dello scalo marittimo pescarese. È stato infatti l’Ente a incidere sulle decisioni che porteranno il Ministero delle infrastrutture a effettuare l’istruttoria e quindi il finanziamento. L’intervento di deviazione del porto canale, oltre a risolvere questioni ormai annose, fungerà da volano economico per le prospettive di crescita di diverse categorie imprenditoriali, con ricaduta positiva sull’occupazione. Con quest’ultimo finanziamento, che corona l’intenso lavoro e l’impegno della Regione e del Comune, si completa la provvista finanziaria che consentirà di riportare presto Pescara a essere una importante città di riferimento nel medio Adriatico, dal punto di vista commerciale e turistico e dell’interscambio nazionale e internazionale”.