Con delibera del 17 agosto scorso ARAP ha avviato la procedura aperta per l’affidamento congiunto, mediante appalto integrato, della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori per la deviazione del porto canale di Pescara. Marsilio: “Opera strategica”.
L’ ARAP (Azienda Regionale Attività Produttive) ha acquisito i necessari pareri degli Enti Competenti, sottoposto il progetto a verifica da parte di società specializzata e del Comitato Regionale Tecnico Amministrativo, giungendo all’approvazione da parte del Cda dell’Ente del progetto definitivo in data 5 agosto.
Fin dall’insediamento, il Presidente Marsilio ha affidato al presidente Giuseppe Savini e al nuovo Cda di ARAP, nominato il 26 settembre 2019, il compito di dare slancio all’intervento di “Deviazione del porto canale di Pescara” che nei mesi precedenti aveva visto un preoccupante rallentamento, nel quadro di una complessiva accelerazione delle opere del Masterplan affidatele dalla precedente amministrazione. In meno di un anno, con il costruttivo supporto della struttura tecnica dell’Ente, ARAP ha rimesso in carreggiata un intervento strategico per la portualità abruzzese, con evidenti ricadute anche sulla balneabilità delle acque e di sicurezza del tratto di mare prospiciente il porto di Pescara.
L’intero intervento sul Porto di Pescara, sia i lavori già oggetto di finanziamento che quelli necessari a completare le opere con ulteriori future risorse sono stati ricondotti ad un’unica progettazione che permetterà di realizzare la deviazione del Porto Canale di Pescara secondo le previsioni del Piano Regolatore Portuale. Parallelamente con il procedimento di realizzazione del primo stralcio del progetto di “Deviazione del Porto Canale di Pescara” finanziato con fondi Masterplan per l’importo di 15 milioni di euro e il “Completamento dei Moli guardiani” finanziati con fondi Cipe per 16 milioni di euro, la struttura tecnica di ARAP ha redatto anche un progetto complessivo di 51,2 milioni di euro che permetterà, a fronte del reperimento dei residui 21 milioni di euro mancanti e per i quali la Regione Abruzzo si è già attivata facendo inserire questo intervento tra le opere prioritarie da finanziare da parte del MIT, di dare un volto definitivo alla fattibilità tecnica ed economica dell’intero intervento sul Porto Canale.
“Si tratta di un’opera strategica per il rilancio dell’economia abruzzese, che la città di Pescara attendeva da decenni”, ha commentato il presidente Marsilio, che ha sottolineato lo sforzo congiunto di tutte le istituzioni coinvolte: il Dipartimento Infrastrutture della Regione, l’ARAP, il Provveditorato, l’Autorità di Sistema Portuale, la Capitaneria di Porto, la Provincia e il Comune di Pescara, con una collaborazione intensa che ha permesso di rimuovere una serie di ostacoli che ne rallentavano il cammino.
Sarà pubblicato il 21 agosto l’Avviso per la progettazione ed esecuzione del primo lotto di lavori del bacino portuale di Pescara. Il sindaco Carlo Masci: “Si sbloccano opere attese da anni”.
Il sindaco Carlo Masci ha espresso tutta la sua soddisfazione a seguito della notizia dell’imminente pubblicazione – dal 21 agosto – dell’Avviso per la progettazione esecutiva e l’esecuzione del primo lotto dei lavori di adeguamento infrastrutturale del bacino portuale di Pescara.
Il primo cittadino afferma che “E’ un intervento atteso da anni – ha commentato il primo cittadino del capoluogo adriatico – di fondamentale importanza strategica per il futuro della nostra città nel suo complesso oltre che per le attività commerciali e turistiche, che vogliamo rilanciare dopo una lunga crisi determinata dal problema dell’insabbiamento dei fondali. Mi congratulo con la Regione, con il Governatore Marsilio e il presidente del Consiglio Sospiri, che mi hanno tempestivamente comunicato la notizia e ai quali rivolgo il sentito ringraziamento della città; è il segno che l’azione congiunta che abbiamo condotto nel corso dell’ultimo anno presso le autorità competenti, affinché questo appalto potesse sbloccarsi, ha ottenuto i risultati che auspicavamo. Andiamo avanti nella direzione di restituire ai pescaresi un bacino marittimo degno di Pescara e delle sue ambizioni.
Nel complesso la progettazione sul porto è suddivisa in tre lotti, per un totale di investimento di quasi 60 milioni di euro. Il primo step prevede il collegamento del molo nord alla diga foranea; la scadenza per la presentazione delle offerte è fissata al 15 settembre, se non vi saranno intoppi i lavori inizieranno al più tardi nella primavera del 2021.
Ricordiamo che i lotti successivi del progetto consisteranno nel collegamento della diga foranea con il molo sud e nella deviazione del tratto finale del fiume con il successivo dragaggio”.