Sono in corso le operazioni di disinnesco e recupero di un ordigno della Seconda Guerra Mondiale, rinvenuto sul fondale del Porto di Punta Penna a Vasto.
L’ordigno individuato nei giorni scorsi dal Nucleo Palombari dello Sdai di Taranto tra le bitte 27 e 28 del Porto di Punta Penna. Stamattina sono iniziate le operazioni di disinnesco e recupero della bomba in uso alla contraerea. Al lavoro i sommozzatori del Comsubim di Ancona, in sinergia con il personale del Circomare di Vasto. Il comandante Cosimo Rotolo ha già disposto la chiusura di tutto lo spazio marino da tre giorni, e anche oggi l’area sarà off limits. Da quanto si é appreso l’ordigno non é di grosse dimensioni, ma é incagliato in una posizione scomoda, per cui le operazioni saranno lunghe e delicate.