Saranno 2 i milioni di euro che la Provincia di Teramo stanzierà grazie ai fondi provenienti dal “Masterplan Abruzzo” per la messa in sicurezza degli impianti di risalita dei Prati di Tivo dal rischio valanghe.
Un intervento importante ed essenziale, che però sarà pronto solo per la prossima stagione invernale perché dovranno essere installati 12 funghi, sistemi chiamati “Obelix”, per bloccare la neve in caso di valanghe. Previsto anche l’acquisto di nuovi cannoni utili per potenziare la stazione. Mentre su Prato Selva si sta lavorando per riaprire la stazione “Ginestre” ma solo prossima estate. Cabinovia e impianti sciistici riapriranno entro il 22 dicembre
“i danni degli ultimi giorni rendono necessari prudenzialmente una serie di controlli, come sottolineato dal liquidatore della società, Sergio Saccomandi , nel frattempo la Provincia sta procedendo agli acquisti delle attrezzature previste dal piano di sicurezza. “Non avremmo potuto farlo prima perché com’è noto la Provincia non ha competenza e risorse relative al turismo e abbiamo usufruito di un finanziamento del Masterplan che si è reso disponibile ad ottobre: quindi abbiamo dato incarico all’ingegnere Marco Cordeschi per la redazione del Piano senza il quale non avremmo potuto fare alcun intervento. Dopo quanto accaduto lo scorso anno, la sicurezza viene prima di tutto” ha spiegato Di Sabatino.