Anche in Abruzzo non si placano le polemiche legate alla mancata riapertura degli impianti per la stagione sciistica.
La proroga fatta in extremis della chiusura proietta ai titoli di coda la stagione 2021 mai cominciata. Una condizione su cui ora tutti gli operatori del comparto montano chiedono immediati e congrui indennizzi per mitigare il più possibile le perdite di una stagione da dimenticare. Ma per gli operatori dei Prati di Tivo non ci sarà nessun rimborso perché gli impianti di risalita non sarebbero comunque partititi visto l’assenza di un gestore, questo a causa del mancato accordo, dopo numerosi tira e molla, tra l’Asbuc proprietaria dei terreni dove sono installate le strutture e la Gran Sasso Teramano, la società proprietaria degli impianti ad oggi in liquidazione.