Alla fine ha fatto più che bene il sindaco di Pietracamela a chiudere gli impianti di risalita della stazione sciistica di Prati di Tivo, nonostante le critiche giunte dai fruitori della montagna ma soprattutto dagli operatori locali .
Infatti nella mattinata di ieri a un’altra slavina si è staccata dalla parete della montagna scivolando fino all’altezza del pilone di sgancio della seggiovia quadriposto. Un’ evento che avrebbe potuto causare una nuova tragedia. La slavina, per fortuna, non ha causato danni a persone in quanto la località sciistica del Gran Sasso è stata evacuata da giorni dal sindaco Petraccia. La decisione è stata presa dopo l’incontro con la commissione valanghe a fronte di un pericolo confermato a livello 3 come segnalato da Meteomont. Per questo motivo il primo cittadino del comune di Pietracamela aveva prudentemente scelto di prorogare l’ordinanza comunale di evacuazione, emessa il 31 gennaio fino a quando le condizioni atmosferiche non lo consentiranno. Una situazione molto delicata su cui la Provincia di Teramo, proprietaria degli impianti di risalita ha chiesto un incontro con le parti interessate per fare il punto della situazione.
Il servizio del Tg8
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