Ai Prati di Tivo si è registrato un secondo e gravissimo atto di sabotaggio agli impianti di risalita dopo quello avvenuto lo scorso mese di febbraio.
Stavolta ad essere stato tagliato è un cavo elettrico a terra sempre dell’impianto di sicurezza che si trova in un pozzetto nella pertinenza della stazione intermedia della cabinovia. E’ successo il 5 agosto scorso, a due giorni dall’inizio dell’importante evento estivo “La cena sospesa” che questa estate ha davvero animato la stazione turistica. L’episodio denunciato va ad integrare il fascicolo già aperto in Procura, al momento ancora contro ignoti, in cui si ipotizza un danneggiamento aggravato anche per i fatti che riguardano i cavi elettrici in aria del sistema di sicurezza della cabinovia tagliati in otto punti in prossimità della stazione di monte con una pinza o una tenaglia come è stato già confermato dai Ris nella consulenza disposta dalla stessa Procura.