A Prati di Tivo è slittata anche ieri, per mancanza di neve, la riapertura degli impianti annunciata giorni fa in una conferenza stampa in Provincia.
La Gran Sasso Teramano, la società proprietaria delle attrezzature a Prati di Tivo , ha annunciato che la cabinovia della Madonnina che funzionerà sicuramente per tutte le feste, gli altri impianti sciistici restano chiusi se non arriverà la neve.
Sergio Saccomandi, uno dei liquidatori insieme a Luca Di Eugenio della Gran Sasso Teramano spa, spiega che “La poca neve che c’è non si può battere perché fredda e franosa e se non ne arriva altra non possiamo riaprire le piste. La manutenzione delle attrezzature è stata fatta, abbiamo riparato il tapis rolulant della pista dei bambini che era stato divelto dal vento e fatto il collaudo della cabinovia. Il tappeto e la pista della Madonnina sono pronti e appena le condizioni meteo ce lo permetteranno verranno aperti, per la quadriposto aspettiamo gli ultimi adempimenti. Non siamo potuti intervenire sulla pista del Pilone per le raffiche ma ne approfitteremo in questi giorni per sistemare anche quel percorso. I nostri dipendenti continuano a lavorare incessantemente. Non è possibile effettuare l’innevamento artificiale. I cannoni in dotazione non funzionano, i fondi per comprarne di nuovi ci sono, ma molto probabilmente ci saranno per il prossimo inverno perché per l’acquisto devono essere rispettate le procedure di gara. Questa stagione di preparazione al futuro, come l’aveva definita proprio il liquidatore, non è molto gradita dagli operatori turistici. I progetti di messa in sicurezza di tutta la stazione sono in itinere, ma gli addetti del settore lamentano il clima di totale incertezza decennale, che ormai è diventato patologico” .