Anche il secondo bando per la gestione degli impianti di Prati di Tivo e di Prato Selva è andato deserto.
Quindi dopo 8 giorni ancora un nulla di fatto e ormai la stagione sembra essere davvero compromessa. A farne le spese gli amanti della montagna e gli operatori turistici. Ma nonostante questa situazione preoccupante, come programmato sono iniziati i lavori per la manutenzioni degli impianti che dovrebbe concludersi entro il mese di dicembre, con le manutenzione della cabinovia e del tapis roulant e successivamente della quadriposto e del Pilone ai Prati e della Ginestra a Prato Selva. Nel frattempo la provincia sta anche valutando la possibilità di procedere a una gestione diretta per puntare almeno a riaprire per il mese di gennaio. Il costo per fare le manutenzioni si aggira sui 100 mila euro messi in campo dalla Provincia anche perché non si poteva fare in maniera diversa. Il consigliere Giorgio D’Ignazio assessore al turismo della Regione Abruzzo punta nel miracolo della riapertura per Natale, situazione quasi impossibile. Nel frattempo la provincia di Teramo proprietaria degli impianti sta lavorando per redigere l’ennesimo bando che questa volta sembrerebbe prevedere addirittura una gestione decennale.
Il servizio del Tg8