L’attore di fama internazionale Vincent Riotta, a Rete8 dichiara di essere innamorato dell’Abruzzo e di Pescara dove tornerà il prossimo week-end per ritirare il premio Internazionale “Ennio Flaiano” alla carriera per il cinema.
Il grande pubblico, a livello internazionale, lo conosce per le numerose interpretazioni in film proiettati al cinema o trasmessi in televisione. Vincent Riotta che ha vestito anche i panni del pentito di mafia Tommaso Buscetta nel film tv “Il Capo dei Capi”, diretto da Alexis Sweet ed Enzo Monteleone.
Ha lavorato con registi del calibro di Brian De Palma e Ron Howard e con Ridley Scott, solo per citarne alcuni . L’attore inglese ha origini italiane, i genitori sono nati in provincia di Caltanissetta, in Sicilia. Il 4 luglio tornerà a Pescara per ricevere il pegaso d’oro alla carriera per il cinema durante la cerimonia conclusiva della 48esima edizione dei Premi Internazionali “Ennio Flaiano”.
Vive a Londra e dice di essere onorato di ricevere il Premio Flaiano che va ad aggiungersi a una serie di riconoscimenti internazionali che ha ricevuto nel corso della sua carriera costellata di successi. Un riconoscimento che dedica ai suoi genitori che sono venuti a mancare e con i quali aveva un legame fortissimo.
Il 4 luglio sarà a Pescara dove era già stato nel mese di aprile, accompagnato dal suo manager Antonio Moccia dell’agenzia The Mac Live. Si stupisce che molti stranieri non conoscano l’Abruzzo che definisce “un posto incredibile”. Oltre al buon cibo apprezza le bellezze naturalistiche e si sente onorato di essere stato accolto con tanto entusiasmo sia dal sindaco Carlo Masci che da tutte le persone che ha incontrato.
Riotta si è formato artisticamente alla Royal Academy di Londra e, da oltre 30 anni, tiene corsi in tutto il mondo e nelle prossime settimane terrà dei workshop anche in Italia e in Abruzzo. Ne è fiero e ama poter insegnare ciò che ha appreso in 40 anni di carriera. Ha elaborato le cinque regole d’oro della recitazione e promette che sarà ben felice di poterle far conoscere a chi seguirà i suoi workshop.