Rocco Siffredi riceve il Premio 28 dicembre e sul palco del teatro Tosti con emozione parla della sua Ortona e degli amici di gioventù
“Nulla è tanto dolce quanto la propria patria e famiglia, per quanto uno abbia in terre strane e lontane la magione più opulenta”: nella frase attribuita al cantore greco Omero, autore dell’Iliade e dell’Odissea, i due massimi poemi epici della letteratura greca, si riassume perfettamente il legame con la terra natìa di Rocco Siffredi, l’attore, produttore cinematografico di film per adulti e personaggio televisivo, che, ieri pomeriggio, al teatro “Francesco Paolo Tosti” di Ortona ha ricevuto il Premio 28 dicembre.
Il riconoscimento viene assegnato ogni anno a un ortonese che ha dato lustro alla città e che ha promosso la conoscenza della città aragonese al di fuori dei confini comunali. Sul palco, nel corso della cerimonia condotta dal giornalista e direttore di Rete8 Carmine Perantuono, prima di Siffredi sono saliti quattro amici di infanzia dell’attore che con orgoglio hanno parlato del legame che li lega alla star internazionale che non ha mai dimenticato le sue origini.
Alla domanda del direttore Perantuono sulle emozioni provate, Rocco Siffredi si è commosso e ha risposto: «Troppe, tutte insieme. Come faccio a non piangere?. Ortona è nel mio cuore e ci sarà sempre. Io quando sono in Italia e posso “scappare” vengo qui. Devo dire che purtroppo, però, non vengo abbastanza».
Il sindaco Leo Castiglione lo ha invitato a tornare più spesso in città e subito dopo è avvenuta la consegna dell’Alfiere, opera realizzata da Valter Polleggioni.
In apertura della cerimonia che è stata caratterizzata anche dalla musica del The Weavers Trio è stato consegnato anche un altro riconoscimento per celebrare il 150° anniversario della fondazione della Società nazionale di salvamento. Il sindaco Castiglione e l’assessore
comunale alla protezione civile Paolo Cieri hanno premiato i rappresentanti della fondazione. Sono stati consegnati gli attestati di merito
ai 28 studenti che hanno conseguito il diploma di maturità con il massimo dei voti nell’anno scolastico 2021/2022.
Al teatro Tosti poi si è tenuto il concerto dell’Orchestra sinfonica nazionale ucraina-Kharkiv, diretta dal maestro Giuseppe Piccinino. L’evento è nato dalla collaborazione tra il Comune e l’associazione Aurea.
In mattinata si sono svolte le celebrazioni per il 79° anniversario della liberazione di Ortona che ogni anno si svolgono distintamente dalle premiazioni e gli eventi di spettacolo.
Alle 10.30 la cerimonia è iniziata con l’omaggio al monumento “Il Prezzo della Pace in piazza degli Eroi canadesi. A seguire, al cimitero il sindaco Castiglione ha deposto una corona di fiori davanti al monumento dei caduti civili che ricorda la Battaglia di Ortona, avvenuta durante la seconda guerra mondiale e combattuta tra il 20 e il 28 dicembre del 1943. Ortona venne quasi completamente distrutta e pagò un altissimo tributo: 1.314 civili morti.
A concludere la celebrazione, al sacrario delle vittime civili, è stata la messa presieduta dall’arcivescovo della diocesi Lanciano-Ortona Emidio Cipollone che ha visto la presenza di autorità civili e militari e delle associazioni combattentistiche e d’Arma.