Gabriele Gravina, Giuseppe Iacobucci, Clara Iatosti, Giustino Parrutti e Luigi Savina sono i vincitori della 27esima edizione del Premio “Benigno e Filomena Suffoletta”. I riconoscimenti saranno consegnati domani, 7 agosto, alle ore 17, nel corso della cerimonia ospitata dalla sala “Giuseppe Spataro” del Comune di Roccaraso
Il Premio, istituito nel 1989 da Benigno Suffoletta in ricordo di sua moglie Filomena Carrara, torna dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia Covid-19. Dopo la scomparsa del fondatore avvenuta nel 2014 a portare avanti il Premio sono Gaetano e Giuseppina Suffoletta, figli di Benigno Suffoletta e Filomena Carrara, attraverso l’omonima Associazione culturale.
La manifestazione valorizza ogni anno personalità, per la maggior parte legate all’Abruzzo, che si distinguono nei campi della Cultura, della Scienza, dell’Economia, del Giornalismo e dell’Emigrazione. Ai premiati verrà conferita una medaglia d’oro realizzata dal maestro orafo di Roccaraso Franco Coccopalmeri.
Quest’anno i riconoscimenti vanno a :
Gabriele Gravina, presidente della Figc, già presidente del glorioso Castel di Sangro e imprenditore edile.
Giuseppe Iacobucci, docente di Fisica nucleare all’Università di Ginevra e collaboratore del Cern, il laboratorio di Fisica nucleare helvetico collegato con quello abruzzese del Gran Sasso.
Clara Iatosti, giornalista volto noto di Tv2000, nata a Roma da genitori originari di Avezzano.
Giustino Parrutti, direttore del Dipartimento Malattie Infettive della Asl di Pescara, in prima linea durante tutto il periodo della pandemia da Covid-19, punto di riferimento dei media anche nazionali, che è anche presidente abruzzese della Società di malattie infettive e tropicali (Simit).
Luigi Savina, originario di Chieti, già prefetto e vice capo della Polizia a Roma e prima poliziotto e poi dirigente in prima linea nella lotta contro la mafia e terrorismo. A Venezia e Pescara è stato capo della Squadra mobile mentre a Palermo ha contribuito agli arresti di alcuni boss importanti fra cui Giovanni Brusca. A Napoli e a Milano è stato capo della Mobile prima e questore poi.
Verranno assegnate due targhe “Menzioni speciali” a Rino Barbato e Concezio Spagnoli. Al primo, campano con casa ad Ateleta viene riconosciuta l’eccellente attività di promozione turistica del territorio, grazie allo Sci club “Oggi e così si scia”, dotato di una pagina Facebook che conta oltre 18mila iscritti.
Il secondo, 91 anni, di Pettorano sul Gizio , è stato uno degli storici operai dell’impresa edile Suffoletta, che ha dato un grande contributo allo sviluppo edilizio di Roccaraso. L’Associazione Suffoletta, inoltre, consegnerà in dono un defibrillatore al Comune di Roccaraso che patrocina l’evento insieme alla Banca Generali.
Dal 1992 in poi sono stati premiati oltre 100 personaggi tra i quali il giornalista Piero Badaloni, la presentatrice tv Arianna Ciampoli, la cantante Gigliola Cinquetti, la parlamentare Silvia Costa (per il suo impegno nel campo sociale), Angelo Di Ianni, dirigente del Ministero dell’Istruzione in Canada e consigliere Cram Regione Abruzzo, la scienziata Federica Di Nicolantonio, il doppiatore Roberto Pedicini, il linguista e presidente onorario dell’Accademia della Crusca Francesco Sabatini, lo chef Niko Romito e il magistrato Nicola Trifuoggi, che oggi presiede il Comitato Esecutivo del Premio. Nutrito anche il Comitato d’Onore, fra cui spiccano personalità come il sindaco di casa Francesco Di Donato, il senatore Nazario Pagano, il professor Giuseppe Mauro (anch’egli premiato nel 2010), il giornalista Rai Enzo Leuzzi, Stefano Distilli, presidente della Cassa nazionale previdenza dottori commercialisti e vari sindaci del comprensorio insieme a quello di Pescara Carlo Masci.