L’attrice e scrittrice Laura Efrikian, a Chieti per presentare il suo ultimo libro, ha ricevuto una menzione speciale dal premio internazionale “Anton Giulio Majano”, intitolato al celebre regista e sceneggiatore abruzzese
L’attrice Laura Efrikian, ex moglie di Gianni Morandi che molti ricorderanno tra gli interpreti dei due sceneggiati “La Cittadella” (1964) e “David Copperfield” (1965) diretti da Anton Giulio Majano, è stata protagonista, al museo “Costantino Barbella” di Chieti, del pomeriggio di cultura – tra letteratura, televisione e cinema- organizzato nell’ambito del premio che porta il nome del celebre regista e sceneggiatore abruzzese morto nel 1994.
Ad Anton Giulio Majano, nato nel capoluogo teatino, l’amministrazione comunale ha voluto dare lustro un premio a lui dedicato. Dopo la serata intitolata “Romanzo Cinematografico”, ideata dal maestro Davide Cavuti per l’appuntamento conclusivo della stagione di prosa del teatro Marrucino, l’assessorato alla cultura, guidato dal vice sindaco Paolo De Cesare, ha istituito il “Premio internazionale Majano Città di Chieti”, che si avvarrà proprio della direzione del maestro Cavuti che è il direttore artistico della stagione di prosa del Marrucino.
Nel corso della serata al museo Barbella è stato proiettato un video che racchiudeva alcune immagini tratte dagli sceneggiati di Majano con protagonista la Efrikian e un breve video dal film “In ginocchio da te” in cui Gianni Morandi cantava l’omonima canzone scritta da Franco Migliacci e dal maestro Bruno Zambrini, compositore abruzzese nato a Francavilla al Mare.
L’evento si è aperto con la presentazione del libro “Una Famiglia Armena” scritto dall’attrice alla quale è stata conferita una menzione speciale del “Premio Internazionale Anton Giulio Majano” e ha ricevuto una targa che le è stata consegnata dal sindaco Diego Ferrara, dal vice sindaco Paolo De Cesare e dal maestro Davide Cavuti.
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Anton Giulio Majano: nasce a Chieti il 5 luglio 1909; ha realizzato alcuni dei capolavori per la televisione tratti da romanzi e testi di grandi autori: tra le sue tante regie, ricordiamo “Capitan Fracassa” (1958), “L’isola del tesoro” (1959), “Delitto e castigo” (1963), “La cittadella” (1964),“Tenente Sheridan: La donna di fiori” (1965), “La freccia nera” (1968-1969), “E le stelle stanno a guardare” (1971) e molti altri ancora. Ha lanciato nel mondo dello spettacolo artisti del calibro di Loretta Goggi, Alberto Lupo e diretto grandi attori del panorama nazionale da Giancarlo Giannini ad Arnoldo Foà, da Leo Gullotta a Ugo Pagliai, Giuseppe Pambieri, Giuliana Lojodice e molti altri ancora.