Sono tutte donne le tre finaliste del Premio John Fante Opera Prima 2020. Il nome della vincitrice sarà annunciato durante la XV edizione del John Fante Festival “Il dio di mio padre” che si svolgerà dal 21 al 23 agosto a Torricella Peligna.
Le finaliste del Premio, dedicato allo scrittore italo americano di origini abruzzesi, sono Alice Cappagli con ‘Niente caffè per Spinoza’, il volume pubblicato da Giulio Einaudi Editore 2019, Arianna Cecconi con ‘Teresa degli oracoli’, pubblicato da Giangiacomo Feltrinelli Editore 2020 e Claudia Petrucci con ‘L’esercizio’ edito da La nave di Teseo 2020.
L’annuncio è stato dato in diretta streaming dalla giuria dei letterati composta dal presidente Maria Ida Gaeta, del critico letterario Masolino D’Amico, le scrittrici Nadia Terranova e Claudia Durastanti, alla presenza di Giovanna Di Lello, direttrice artistica del John Fante Festival “Il dio di mio padre” e del sindaco di Torricella Peligna Carmine Ficca.
Giovanna Di Lello ha detto che “Le tre opere sono state scelte tra i nove finalisti, selezionati nel periodo di lockdown su cinquantadue autori, dalla Giuria Universitaria. Circa settanta tra studenti e ricercatori, appartenenti alle università di Chieti-Pescara, Teramo e Roma-Tor Vergata hanno lavorato online, sebbene divisi fisicamente. Uno sforzo corale delle Giurie e di tutta l’organizzazione per non far fermare il Premio, giunto quest’anno alla XXIII edizione. La nuova formula dello streaming ha dato la possibilità di allargare la partecipazione al Premio”.
Il presidente Maria Ida Gaeta ha evidenziato che “Il livello delle opere conferma che il John Fante è uno tra più importanti premi della narrativa emergente, nel panorama italiano e internazionale: tra le finaliste, infatti, ci sono ben due scrittrici italiane residenti all’estero, Pietrucci in Australia e Cecconi a Marsiglia, a conferma delle orme del Premio impresse dall’esperienza transnazionale di Fante”.