Il presidente dell’Avezzano calcio e noto avvocato Gianni Paris e due imprenditori sono accusati di una truffa in occasione di una compravendita.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Avezzano, avrebbero accertato che nel luglio del 2012 il professionista avrebbe danneggiato i suoi clienti nella trattativa per il contratto di compravendita di una importante attività che si trova in territorio marsicano. Indagini avviate in seguito alla denuncia presentata da una famiglia cinese al commissariato di Avezzano. L’avvocato Paris respinge rispondendo con una denuncia per calunnia. I fatti contestati ruoterebbero attorno alla compravendita di una attività del valore di 450mila euro e gli acquirenti cinesi avrebbero rilevato la totalità delle quote ed affidato la pratica all’avvocato Paris che, dopo lunghe trattative avrebbe raggiunto un accordo con l’amministratore della Società e con la sua socia. Avrebbe invitato l’acquirente a consegnare 70mila euro in contanti da versare ai venditori. Cifra che, secondo l’accusa sarebbe stata reperita e consegnata al professionista ma che gli indagati negato di aver ricevuto.