Domenica all’insegna del caldo e del bel tempo in Abruzzo con cielo sereno o poco nuvoloso.
SITUAZIONE: sulla nostra penisola rimonta di un promontorio di alta pressione di matrice africana che favorisce la risalita di masse d’aria calda, corpi nuvolosi e sabbia in sospensione in quota verso le nostre regioni centro-meridionali, mentre le regioni settentrionali e le zone alpine sono interessate dal transito di una perturbazione atlantica che, proprio a causa della confluenza con masse d’aria molto calda in risalita dalle regioni nord africane, favorisce lo sviluppo di temporali di notevole intensità.
Sulle regioni centrali il tempo continua ad essere caratterizzato da condizioni di stabilità, anche se non mancano annuvolamenti e, soprattutto, la presenza di sabbia in sospensione in quota, con temperature e tassi di umidità in progressivo aumento. Anche gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici evidenziano la persistenza e progressiva intensificazione del caldo al centro-sud, grazie al probabile continuo afflusso di aria calda dalle regioni nord-africane, con temperature ben al disopra delle medie stagionali e valori che possono agevolmente raggiungere i +40°C al meridione e, localmente, sulle regioni centrali.
PREVISIONE: Sulla nostra regione si prevedono condizioni iniziali di cielo sereno o poco nuvoloso con nuvolosità in aumento nel corso della giornata. Si tratta di nubi medio-alte e stratificate con sabbia in sospensione in quota che favoriscono annuvolamenti con possibili deboli occasionali piovaschi (misti a sabbia) sul settore occidentale e sulle zone montuose. Afa in intensificazione lungo le aree costiere e sulle zone collinari prossime alla costa.
Temperature: In ulteriore aumento, specie nei valori massimi.
Venti: Deboli dai quadranti orientali o sud-orientali lungo la fascia costiera e collinare con possibili rinforzi tra la tarda mattinata e il tardo pomeriggio. Occidentali sulle zone interne e montuose.
Mare: Quasi calmo o poco mosso al mattino, con moto ondoso in temporaneo aumento.
Previsioni di Giovanni De Palma