Ancora una giornata di tempo stabile con formazioni nuvolose in costante attenuazione.
La nostra penisola è influenzata dalla rimonta di una vasta area di alta pressione di matrice africana che, nelle prossime ore, si espanderà verso la penisola iberica e verso il Mediterraneo occidentale, favorendo una disposizione nord-occidentale delle correnti che, impattando sui rilievi alpini ed appenninici, tenderanno a favorire un deciso aumento delle temperature ad iniziare dalle prossime ore, dapprima sulla Sardegna, sulle regioni tirreniche, in estensione verso le restanti regioni peninsulari entro la giornata odierna. Da domani è previsto, inoltre, un temporaneo rinforzo dei venti di Libeccio, con probabile Garbino sul versante adriatico di Marche, Abruzzo e Molise dove, di conseguenza, le temperature tenderanno ulteriormente a salire, sfiorando e localmente superando i +25°C/+27°C, specie sulle zone collinari e nelle principali valli che si affacciano sul versante adriatico. Ma come annunciato nei precedenti aggiornamenti, a partire dal pomeriggio di martedì, un intenso nucleo di aria fredda di origine artica, scivolerà verso i vicini Balcani, verso l’Europa orientale e verso la Grecia, ma lambirà anche le nostre regioni centro-meridionali, in particolare il versante adriatico, dove è previsto un moderato peggioramento delle condizioni atmosferiche, a causa dell’arrivo dell’aria fredda che potrà favorire lo sviluppo di temporali localmente di forte intensità, accompagnati da violente raffiche di vento. Venti che si disporranno dai quadranti nord-orientali entro la serata-nottata di martedì e, di conseguenza, le temperature subiranno un generale e sensibile calo con rovesci di neve che, gradualmente, scenderanno anche al disotto dei 1000 metri. Si tratterà di un peggioramento piuttosto rapido, tuttavia nella giornata di mercoledì, a causa dell’ulteriore calo delle temperature, non si escludono rovesci di neve a quote più basse, intorno ai 200-300 metri, con possibili sconfinamenti verso le aree pianeggianti, specie a carattere granulare (graupeln, neve tonda). Da giovedì la situazione tenderà gradualmente a migliorare. Sulla nostra regione si prevedono condizioni iniziali di cielo parzialmente nuvoloso o nuvoloso per la presenza di nubi medio alte e stratificate, in temporanea attenuazione nel corso della giornata con ampie schiarite e temperature in aumento. Nel corso della mattinata di martedì è previsto un graduale aumento della nuvolosità sul settore occidentale, con venti di Libeccio in rinforzo (probabile Garbino sul versante orientale, raffiche localmente superiori ai 60-80 Km/h) e temperature in ulteriore aumento nel Teramano, nel Pescarese e nel Chietino, mentre dal pomeriggio la situazione tenderà radicalmente a cambiare a causa dell’arrivo di masse d’aria fredda che determineranno la formazione di annuvolamenti e, molto probabilmente, di temporali, localmente di forte intensità, accompagnati da violente raffiche di vento e da occasionali grandinate. Quota neve in calo entro la nottata con rovesci di neve anche al disotto dei 1000 metri, localmente a quote molto basse, specie a carattere granulare (graupeln), forti venti di Grecale e conseguenti mareggiate. Temperature: In aumento, anche sensibile rispetto ai giorni scorsi, specie sulle zone collinari, alto collinari e montuose. Venti: Deboli occidentali sulle zone montuose con possibili rinforzi, orientali lungo la fascia costiera, specie nel pomeriggio. Da domani è previsto un deciso rinforzo dei venti di Libeccio (Garbino) con forti raffiche sulle zone montuose e sul versante adriatico.