La Corte d’Appello dell’Aquila ha respinto il ricorso della Procura contro la sentenza di assoluzione in primo grado per la vicenda giudiziaria legata ai puntellamenti, ribattezzata ‘Do ut des’
Il ricorso era stato avanzato nel 2020 dall’allora Pm David Mancini nel processo che vedeva coinvolti l’ex vice sindaco Roberto Riga e gli ex assessori Pierluigi Tancredi e Vladimiro Placidi, l’ex cerimoniera del Comune, Daniela Sibilla, l’imprenditore della società Steda Daniele Lago e il direttore dei lavori Fabrizio Menestò. Tutti assolti in primo grado con formula piena “perché il fatto non sussiste”.
La Procura della Repubblica aquilana aveva, comunque, avanzato ricorso e, dopo quattro anni, oggi si è discussa l’udienza. I giudici della Corte d’Appello hanno stabilito l’inammissibilità del ricorso per importanti errori procedurali, confermando quindi la sentenza di primo grado.
L’ex vice sindaco Roberto Riga ha detto: “Dopo 15 anni posso finalmente dire grazie alla Giustizia. All’epoca delle contestazioni mi sono dimesso per dimostrare quell’estraneità ai fatti contestati che finalmente oggi trova conferma, nonostante la Procura abbia dimostrato tutto il suo accanimento sulla vicenda”.