La questione delle maxi cartelle per i morosi del progetto case sta assumendo contorni importanti. In arrivo altri 1600 avvisi relativi al riscaldamento per un importo di due milioni di euro. Nessuna vessazione, ribadisce il comune
Circa 1600 nuovi avvisi di accertamento destinati ad assegnatari dei progetti case e dei map che non hanno pagato riscaldamento e acqua calda tra il 2013 e 2014 e il 2018. Altra sonora mazzata dunque per i morosi, oltre a tutte le cartelle già arrivate.
Pugno duro perché necessario, l’assessore Vito Colonna lo ha detto più volte. Il comune non può incappare nella corte dei conti perché la gente non paga. E’ un giro di due milioni di euro quello che l’ente deve incassare per il riscaldamento. 8 mila euro per le spese di spedizione e 850 per le stampe e le scansioni degli avvisi.
La prima pendenza dei morosi con il comune si aggira sui 12 milioni di euro tra utenze, canoni di locazione e spese condominiali. Molti invocano la prescrizione.
Nell’ultima determina si leggono le cifre e anche gli avvisi spediti, 1571 per l’esattezza. Gli avvisi impongono di adempiere subito dando come tempistica 30 giorni pena la riscossione forzata.
Gli accertamenti in sostanza acquistano efficacia di titolo esecutivo per le entrate extra tributarie decorsi sessanta giorni dalla notifica dall’atto.
Gli avvisi quindi continuano ad arrivare. La scorsa settimana ne sono stati inviati circa 300 per 450 mila euro. Alcuni sono relativi ai canoni di locazione, per il 2015 – 16, poi per riscaldamento e acqua calda per 2016 e conguaglio 2015.
L’assessore colonna vuole mettere a posto tutti i conti, spiegando che la prescrizione a due anni scatta solo se c’è un rapporto diretto tra fornitore e utente. Il discorso è diverso perché il comune ha già saldato al fornitore e gli utenti quindi devono restituire ciò che non hanno pagato. Nessuna vessazione insomma, ma il giusto per il comune.
Il sindacato inquilini però annuncia battaglia e vuole la prescrizione e ha chiesto al comune l’annullamento in auto tutela delle diffide ad adempiere per tre assegnatari perché relative ad anni passati, erano conguagli, e dunque per loro in prescrizione. Altri assegnatari si starebbero organizzando in un comitato.