Consulenze in Provincia a Pescara nel mirino della Corte dei Conti. Ex dirigente ed ex segretario generale citati per 100 mila euro.
La Corte dei Conti chiede ad un ex dirigente e all’ex segretario generale della Provincia di Pescara di restituire 100 mila euro per aver nominato sette esperti esterni per il progetto Multiasse ignorando le professionalità interne di cui l’Ente pubblico disponeva. Dopo la denuncia di tre impiegati la Guardia di Finanza e la Corte dei Conti hanno passato al setaccio i documenti. Tommaso Di Rino, ex dirigente del Dipartimento persona e impresa della Provincia ed attuale direttore del Dipartimento lavoro in Regione Abruzzo, e Fabrizio Bernardini , ex segretario generale , direttore generale e dirigente del personale della Provincia di Pescara, secondo il vice procuratore regionale presso la Corte dei Conti Roberto Leoni avrebbero dovuto valutare mediante una ricognizione reale e non solo formale le risorse umane disponibili prima di affidare incarichi a professionisti esterni. Così facendo, sempre secondo l’accusa, i due dirigenti, hanno speso fondi comunitari che, invece, potevano essere risparmiati, rischiano, pertanto, di dover restituire 100 mila euro.
Di Rino, in una nota alla nostra redazione spiega il suo coinvolgimento (clicca qui)