Raccolta rifiuti a Chieti: Si volta pagina con il nuovo bando di gara in via di definizione e che sarà aggiudicato entro fine estate. Tante le novità tra cui le isole a scomparsa, il centro riuso ed il concetto di appalto partecipato.
I particolari illustrati stamane dal sindaco Umberto Di Primio e dall’assessore Alessandro Bevilacqua. L’appalto da 60 milioni di euro per sette anni si presenterà con un capitolato completamente diverso a quello ereditato dall’amministrazione di centrosinistra e prevede premialità per quelle aziende che, tra le altre cose, garantiranno nella loro offerta la pulizia capillare della città e controlli all’avanguardia per individuare i cittadini incivili. Obiettivo principale recuperare 3 punti percentuali di raccolta differenziata e tornare al 65%:
“Vogliamo voltare pagina in questa città per quel che riguarda il servizio di gestione e raccolta dei rifiuti – precisa il sindaco Di Primio – intervenire su quelle che sono state le criticità della vecchia gestione e dare un senso di città pulita anche nella cura delle strade, dei giardini e dei parchi cittadini.”
Già coinvolti, con una serie d’incontri, portatori d’interesse come le associazioni di categoria, gli amministratori di condomini, la scuola e presto anche le associazioni ambientaliste per avere suggerimenti utili da inserire nel bando, nell’ottica di un appalto davvero partecipato. Ed intanto, già inseriti nel nuovo capitolato, elementi estremamente innovativi:
“A cominciare dalle isole a scomparsa a Chieti alta – precisa l’assessore Alessandro Bevilacqua, dove la raccolta differenziata non riesce a decollare piantandosi sul 28%. Ma poi l’altro aspetto innovativo é quello di un centro di riuso, già diffuso nel nord Italia, ancora poco conosciuto da noi. Si tratta di un centro di raccolta di quei beni che non servono più ma che si possono scambiare, in una sorta di baratto, con altri beni.”
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