A Rapino fallisce l’assalto al bancomat di Ubi Banca dopo che alcuni cittadini, svegliati dai rumori, hanno messo in fuga i malviventi.
Alcuni residenti del piccolo comune della provincia di Chieti sono stati svegliati, nel cuore della notte scorsa , intorno alle 3.30, da diversi rumori e si sono resi conto di ciò che stava per accadere costringendo alla fuga i malviventi che si apprestavano a far esplodere il bancomat della filiale di Ubi Banca.
I malviventi stavano intorno al bancomat per collocare la cosiddetta ”marmotta”, la carica esplosiva che viene utilizzata in questi casi, e quando si sono accorti di essere stati scoperti, hanno desistito e si sono dati alla fuga. Nel frattempo è scattato l’allarme e nella zona sono arrivate alcune pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Chieti , una delle quali ha intercettato e inseguito una Hyundai ix35. Alla guida c’era un uomo vestito di nero che ha abbandonato l’auto ad alcuni chilometri di distanza, nel territorio di Vacri, ed è riuscito a far perdere le proprie tracce nelle campagne circostanti.
Sul luogo in cui è stata trovata l’auto sono intervenuti gli Artificieri del Comando provinciale dei carabinieri di Chieti e i Vigili del Fuoco poichè, a causa dell’odore di ammoniaca, c’era il sospetto che sul mezzo potesse esserci la ”marmotta”. Sull’auto, risultata rubata a Pesaro, non è stata trovata alcuna traccia di esplosivo e sono stati effettuati rilievi per individuare eventuali impronte e tracce di Dna. Le immagini delle telecamere di video sorveglianza della banca e quelle presenti sul territorio comunale di Rapino potrebbero aiutare gli investigatori a individuare i malviventi che potrebbero aver raggiunto il paese con due auto.