Recupero Crediti: A Teramo il difensore civico contro la Asl. L’atto che prevede il recupero di somme non pagate di ticket sanitari o mancate disdette é da riscrivere.
L’atto ha previsto un primo avviso bonario e dopo 30 giorni, se il pagamento dovuto non veniva effettuato, la relativa azione di recupero crediti, in particolare la misura e’ rivolta a tutti coloro che prenotano tramite il Cup un visita e poi non si presentano all’appuntamento. In realtà alcuni utenti incriminati si sono difesi dicendo di aver telefonato per comunicare la disdetta ma al numero indicato dalla Asl non risponde mai nessuno. Da qui l’intervento del Difensore Civico che ha riconosciuto la buona fede dei ricorrenti, non perseguibili, dunque, dall’attività di recupero crediti e che nell’atto della Asl, manca, inoltre le osservazioni dal dirigente amministrativo responsabile. Da rivedere, dunque, tutte le sanzioni indirizzate alle mancate disdette, restano in vigore quelle riguardanti il mancato pagamento del ticket.