Si è concluso nel tardi pomeriggio l’intervento per il recupero del natante affondato nel pomeriggio di ieri all’interno del porto di San Benedetto del Tronto. Impiegata una squadra di sommozzatori di Roseto degli Abruzzi.
Si tratta del “William il Grande”, un peschereccio adibito a pescaturismo, che una volta ormeggiato sulla banchina, aveva imbarcato acqua per poi affondare piegandosi su un lato. Stamattina poco dopo le 10,00 una squadra di sommozzatori del distaccamento di Roseto degli Abruzzi, con l’ausilio di un autogrù inviata sul posto dal Comando di Teramo e la collaborazione di una squadra di vigili del fuoco del distaccamento di San Benedetto del Tronto, è intervenuta in porto per avviare le operazioni di recupero.
I sommozzatori si sono immersi per posizionare alcune fasce in poliestere sotto la chiglia della barca che sono state successivamente fissate al gancio dell’autogru, con cui l’imbarcazione è stata sollevata e riportata in galleggiamento.
Durante la delicata e complessa fase di sollevamento, è stata continuamente aspirata l’acqua che aveva invaso lo scafo, mediante l’impiego di una motopompa posizionata dai vigili del fuoco di San Benedetto del Tronto.
Il recupero dell’imbarcazione si è concluso intorno alle 18,00 di oggi. L’attività di intervento è stata effettuata nell’ambito del coordinamento della Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto