I consiglieri regionali Sandro Mariani e Marianna Scoccia hanno avanzato proposte per destinare una percentuale dei fondi stanziati per i contributi a fondo perduto alle micro e piccole imprese, in crisi a causa dell’emergenza covid 19.
“Abbiamo avanzato proposte che riteniamo fondamentali per il rilancio dell’Abruzzo: speriamo solo che la maggioranza mantenga in aula gli impegni presi” hanno dichiarato i consiglieri Sandro Mariani e Marianna Scoccia al termine dell’incontro avuto con il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri. La riunione è stata incentrata sulle proposte al progetto di Legge 118 in discussione in queste ore in commissione.
L’obiettivo della richiesta è quello di destinare una percentuale dei fondi stanziati per i contributi a fondo perduto alle micro e piccole imprese di nuova costituzione con meno di 3 anni di attività, ad oggi escluse dal bando per investimenti pubblicato pochi giorni fa a seguito della legge regionale n.9, e alle PMI con sede nei comuni ricompresi nelle cosiddette “aree interne” e nelle “zone rosse”
I consiglieri Mariani e Scoccia hanno detto che “Il pdl 118 va necessariamente migliorato sotto diversi aspetti, in primis per quanto riguarda il sostegno alle imprese abruzzesi. Per questo motivo la nostra principale richiesta è stata che circa il 50 per cento dei fondi stanziati per i contributi a fondo perduto sia destinato alle micro e piccole imprese di nuova costituzione con meno di 3 anni di attività, ad oggi escluse dal bando per investimenti pubblicato pochi giorni fa a seguito della legge regionale n.9, e alle PMI con sede nei comuni ricompresi nelle cosiddette “aree interne” e nelle “zone rosse”: dobbiamo tendere una mano agli abruzzesi che, con fatica, provano a ripartire dopo questo duro periodo”.
Scoccia e Mariani hanno avanzato, inoltre, la proposta di ulteriori contributi per le organizzazioni che beneficiano del Fondo Unico per lo Spettacolo dal vivo e del Fondo Unico per il Cinema e il comparto Audiovisivo.
I consiglieri hanno aggiunto: “Infine, con grande soddisfazione, abbiamo avuto garanzie sull’attuazione della nostra proposta, già avanzata con il pdl 115, per un bonus economico di circa 8 milioni complessivi per il personale sanitario impegnato nell’emergenza COVID. Il coraggio e l’abnegazione dimostrati in questi mesi devono trovare giusto riconoscimento: la maggioranza ha comunicato di aver trovato le necessarie coperture rimodulando i fondi del FSE”.
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