Parere positivo della Corte dei Conti al giudizio di parificazione del rendiconto della Regione Abruzzo per l’esercizio finanziario 2022
Confermato all’assessore Mario Quaglieri il buon lavoro intrapreso dal predecessore Guido Liris. Parifica eccetto alcuni capitoli come chiesto dalla Procura.
Nel Complesso Monumentale di San Domenico a L’Aquila oggi si è svolta l’udienza per il giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2022.
L’Ente chiude la gestione 2022 con un risultato di amministrazione in miglioramento rispetto alle gestioni precedenti. Così si legge nelle relazioni dei vari magistrati. Le entrate accertate sono state in aumento rispetto al dato del 2021. La gestione dell’esercizio 2022 ha portato ad un incremento anche dello stock totale dei residui attivi.
La Regione nel 2022 risulta in equilibrio avendo conseguito un risultato di competenza dell’esercizio non negativo. La mancata sottoscrizione di nuovi debiti nel corso del 2022 ha consentito una riduzione dello stock del debito precedentemente contratto, confermando l’andamento decrescente riscontrato per le annualità precedenti.
La situazione debitoria della Regione al 31 dicembre 2022 prevede un indebitamento complessivo pari a poco più di un milione di euro, ridotto rispetto al passato. Scandagliati tutti gli aspetti, dalla spesa per il personale alla spesa sanitaria. Tralasciando il Covid, nella relazione si evince che emerge un andamento in crescita del risultato negativo per tutte le aziende sanitarie.
In merito alla questione delle liste di attesa la Regione ha sottolineato che c’è un piano di recupero ma che in alcuni settori il personale risulta carente. Sul personale della sanità le unità a tempo determinato aumentano mentre quelle a tempo indeterminato sono in diminuzione.
Portata avanti anche un’analisi finanziaria delle società partecipate e degli enti strumentali ma anche dei fondi europei e sul Pnrr. Per i vari programmi Fesr e Fse non si sono verificati casi di irregolarità.
Le criticità per la Procura regionale ci sono in tema sanitario per la mobilità interregionale e anche per le situazioni delle varie Asl.
La Procura regionale della Corte dei Conti – tramite il procuratore Giacinto Dammicco– aveva chiesto al presidente della sezione regionale di controllo per l’Abruzzo Stefano Siragusa la sospensione della parifica per alcuni giudizi e di dichiarare non parificabili alcuni capitoli del rendiconto, parificando invece il resto. E così alla fine è stato anche nel giudizio della Corte.
Il servizio del Tg8