Non è passata inosservata la denuncia fatta dalla Uil sullo stato di enorme degrado nel quale versa il repartino riservato al ricovero dei detenuti presso l’ospedale civile di Pescara.
È stato infatti fissato per il 22 ottobre, alle ore 10.00, un incontro con i vertici della Asl pescarese per dirimere la questione. Il tutto al fine di cercare di venire a capo ad una situazione che ha dell’inverosimile considerato il luogo in cui risulta ambientata la vertenza. Ascensore rotto, muri sporchi, pavimento inesistente, arredi vetusti e servizi igienici indecorosi. È questo lo scenario che si presenta infatti agli occhi di chi detenuti, poliziotti e personale medico e paramedico fa accesso nel reparto. La denuncia partita da Mauro Nardella e Giuseppe Ferretti rispettivamente Vice Segretario generale regionale e Segretario generale territoriale Uil PA Polizia Penitenziaria Pescara-
“Pur essendo strategicamente allocato in una invidiabile posizione il reparto, al momento completamente lasciato in uno stato di completo abbandono e privato di quei comfort, ovvero accortezze, propri di un ambiente ospedaliero, con pochi giorni di lavoro e con solo un po di buona volontà potrebbe vedere completamente rimosse le situazioni che hanno fatto gridare allo scandalo e, qualora dovessero essere adottati gli opportuni accorgimenti, finanche vedersi trasformato in uno tra i più avveniristici repartini d’Italia. -Spiegano i due dirigenti- Ringraziamo pertanto l’assessore alla Sanità Nicoletta Veri e il Prof. Caponnetti per l’immediata sensibilità dimostrata e per la disponibilità offerta. Non resta quindi che rimboccarsi le maniche e trovare la giusta quadra. Siamo convinti che, così come ottimamente già fatto a Sulmona e all’Aquila ove, a seguito delle ripetute denunce da parte della Uil la competente Asl ha proceduto a consegnare reparti di tutto rispetto, anche Pescara saprà offrire il meglio di sé. -Concludono cautamente soddisfatti Ferretti e Nardella-“