Residenza popolare a Pescara: partiti i lavori a Portanuova per un importo complessivo di circa 5 milioni di euro impiegati dal Comune.
Quasi 5 milioni di euro saranno impiegati dal Comune per la costruzione di nuovi alloggi di Edilizia residenza pubblica nella zona di Pescara Porta Nuova. Sono partiti, infatti, i lavori per la realizzazione del complesso abitativo, che sorgera’ nell’area comunale compresa tra via dei Peligni e via Socrate. L’intervento, atteso e annunciato dall’amministrazione che si e’ adoperata per sbloccare i finanziamenti concessi, ammonta a oltre 4,8 milioni di euro, sara’ realizzato dalla ditta S&B Costruzioni Generali srl di Napoli, che si e’ aggiudicata l’appalto nell’ottobre scorso. Il progetto prevede la costruzione, su una superficie di 2760 mq, di di 16 alloggi Erp da affittare a canone concordato, di altri 14 da concedere a canone sostenibile, di un asilo nido e di tre locali comunali.
“L’intervento risponde allo stesso fabbisogno abitativo dei fabbricati in fase di realizzazione in via Pepe, quello cioe’ del ceto medio, che viene agevolato attraverso un canone concordato – spiega l’assessore alle Politiche della Casa, Antonella Allegrino, che in mattinata ha eseguito un sopralluogo nel cantiere insieme al direttore dei lavori, l’architetto Enrico Iacomini, e al direttore tecnico Antonio Palma, della ditta S&B Costruzioni Generali – Si inserisce, inoltre, in una nuova strategia, che unisce la quantita’ degli immobili alla qualita’ della progettazione, attraverso una una composizione architettonica che da’ merito al design quale valore aggiunto del confort abitativo. Sara’, quindi, un’opera che non omologata alle tipologie tipiche dei quartieri di edilizia popolare e che dara’ un valore aggiunto alla zona in cui si inserisce, gia’ ben servita e con un’urbanizzazione consolidata. Forme, materiali e dimensioni saranno differenziati e armonizzati con il tessuto circostante, l’impatto ambientale sara’ basso come i consumi energetici. Ci saranno anche spazi destinati ad ospitare un asilo nido, una risposta che l’Amministrazione comunale ha programmato visto l’incremento nel numero di richieste di iscrizioni da parte delle famiglie”.