“Il Lato Positivo”, il programma condotto da Marina Moretti, sfida la superstizione raccontando “La gestione della morte”.
Dall’inizio della vita, la nascita, all’atto finale, la morte: sono i temi affrontati da Il Lato Positivo, simbolicamente connesse e in onda una dopo l’altra su Rete8.
In pochi mesi, la trasmissione dell’emittente regionale d’Abruzzo ha conquistato i telespettatori grazie a temi sempre originali, esplorati dalla curiosità giornalistica di Marina Moretti e dalla regia creativa di Antonio D’Ottavio.
Martedì scorso il tema – Madre! Mito, leggenda, realtà – è stato raccontato dal punto di vista mitologico, artistico, archeologico e gastronomico, con un viaggio iniziato nel Museo La Civitella di Chieti e proseguito a Guadiagrele, che dal punto vista pratico, con la preparazione al parto e la sorprendente nascita in acqua. Questa settimana, Il Lato Positivo sfida superstizioni e gesti apotropaici proponendo La gestione della morte, un viaggio nei diversi modi di affrontare la dipartita, con interviste agli imprenditori funerari e le immagini di film epocali. Una rara occasione per scoprire come è cambiato l’universo delle onoranze funebri e come l’ingresso dei giovani, imprenditori e imprenditrici, e l’utilizzo delle nuove tecnologie e della creatività stiano rivoluzionando il settore. App, notiziari dedicati, cimiteri per animali, necrologi on line, marketing e comunicazione pubblicitaria rendono la gestione della dipartita un atto imprenditoriale moderno e al passo con i tempi.
La puntata di domani sera,26 febbraio e, in replica venerdì, 1 marzo, di #ILP inizia dove è terminata quella della scorsa settimana, il Museo Nazionale La Civitella di Chieti: la telecamera di Rete varca la porta simbolica che mette in comunicazione e allo stesso tempo separa la città dei vivi dalla città dei morti. E a seguire… molte sorprese, dalle bare ultimo grido alla sensibilità senza tempo delle giovani imprenditrici.