Nuova sigla e nuova veste grafica per l’edizione 2020/2021 della trasmissione di Rete8 “In Cronaca”.
Si parte questa sera alle 22:30 con un primo di due appuntamenti dedicati al complesso e delicato fenomeno dei minori contesi. Già nella scorsa edizione venne affrontato il tema dal punto di vista dei padri separati. Da alcune drammatiche segnalazioni nello specifico, scaturì l’interessamento anche di alcune forze politiche in Consiglio Regionale per l’istituzione di una Commissione d’inchiesta, alla luce della vicenda “Bibbiano”. Da quel reportage un fiume di altre segnalazioni nella casella postale [email protected] e parallelamente, anche l’invio di un esposto alla Procura di Campobasso da parte di alcune associazioni su presunte anomalie nella gestione dei casi da parte dei Servizi Sociali e del Tribunale dei Minori. Un’enorme mole di materiale che ha spinto la redazione di “Incronaca” a realizzare altri due reportages. Nel primo, in onda stasera alle 22:30, la testimonianza choc di una donna abruzzese che da oltre 10 anni porta avanti una battaglia contro il suo ex marito violento e i Servizi Sociali, per non farsi sottrarre le sue due figlie. Non solo vittima, ma condannata, anche, a cambiare spesso residenza per non essere rintracciata, specialmente dal suo ex marito che continua a minacciare lei e le sue figlie. Nel secondo, in onda giovedì 29 sempre alle 22:30, una serie di drammatiche testimonianze di madri, padri, ma anche nonni, vittime di alienazioni parentali ingiustificate, con minori sottratti nottetempo o peggio fratellini e sorelline separati senza apparente ragione. Emergono storture nella gestione di taluni Servizi Sociali in Abruzzo, dove la tutela dei minori sembra passare in secondo piano. Su questo prosegue l’interessamento di diverse associazioni, ma anche del neo garante dei minori della Regione Abruzzo, l’avvocato Maria Concetta Falivene che sta lavorando ad una mappatura capillare del fenomeno su tutto il territorio regionale. Tuttavia ci sono anche esempi positivi di come dovrebbero agire i Servizi Sociali ed Incronaca si è anche interessata di un’esperienza virtuosa come quella dei Servizi Sociali del Comune di Pescara, raccogliendo, anche qui, diverse testimonianze.