Il segretario del sindacato di categoria Snals-Confsal Abruzzo Carlo Frascari torna a denunciare il caos che regna nel mondo della scuola in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico e della pandemia da Covid 19.
Il segretario Frascari evidenzia che “Nel mondo della scuola regna il caos. Indicazioni, note, circolari che si rincorrono e si smentiscono lasciando gli operatori scolastici in stato di assoluta confusione”.
Frascari afferma inoltre che “Da un giorno all’altro scenari avveniristici e prospettive fantasmagoriche annunciati più o meno ufficialmente vengono sviliti con soluzioni che lasciano basiti per la loro banalità. Dopo due mesi di corsa al banco con rotelle, di verbali , incontri, protocolli e intese, il mondo della scuola scopre che bastava la mascherina. L’incredibile cambio di direzione la dice tutta sull’incertezza che regna sulla riapertura e la paura dei decisori di assumersi le responsabilità di quello che dicono e fanno.
Perché se accadesse che, dopo alcuni giorni dalla riapertura, i contagi schizzassero in alto, ci sarebbe un’inaudita caccia alle streghe e un clima da si si salvi chi può!. Se qualcuno è in grado di capire cosa sta succedendo lo spieghi a dirigenti, docenti e personale Ata che dal 14 settembre dovranno mettersi al lavoro nella più totale confusione, per un finale di commedia che non si preannuncia affatto allegro”.
Intanto il 14 settembre riapriranno le scuole e da lunedì quasi 20 mila dipendenti del personale scolastico dovranno effettuare i test sierologici. Non saranno obbligatori ma si agisce su base volontaria recandosi dal medico di base.