Secondo il consigliere Pietrucci le pratiche legate alla ricostruzione pubblica e privata post terremoto de L’Aquila saranno evase in due mesi.
Il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci parlando delle pratiche legate alla ricostruzione pubblica e privata post terremoto dell’Aquila, che giacciono all’ufficio del del Genio Civile nel capoluogo di regione saranno evase in due mesi. Secondo una stima sono oltre 500 pratiche che saranno risolte grazie ad un organico che è stato rinforzato sin dai giorni scorsi ha detto il consigliere regionale del Pd al termine di un incontro, al quale hanno partecipato il vicepresidente della Regione Giovanni Lolli, il dirigente del Genio civile Giancarlo Misantoni e i rappresentanti delle categorie interessate tra cui il presidente dell’Ance L’Aquila Ettore Barattelli, promosso per affrontare il problema delle tante pratiche arretrate per interventi nel cratere del capoluogo regionale.
Il consigliere Pietrucci ha ricordato che “Si tratta di una emergenza da tempo sul tappeto tornata di nuovo d’attualità dopo la denuncia di aggregati per la ricostruzione. E’ un piano dettagliato che si basa su analisi e proiezioni, un lavoro certosino di cui io e il vicepresidente Lolli ringraziamo il dirigente Misantoni e tutta la struttura e il personale del Genio civile. La ricostruzione dell’Aquila e del cratere deve affrontare già troppi problemi per fermarsi nel passaggio fondamentale al Genio civile: l’obiettivo è evadere l’arretrato e ripartire spediti senza ovviamente penalizzare l’accuratezza del lavoro, da cui dipende il valore imprescindibile della sicurezza degli edifici”.
In una nota del Partito Democratico si legge che “Secondo la Regione le pratiche da smaltire sono circa 350 e sono relative alla ricostruzione, quota nella quale sono comprese le 75 già in lavorazione: nei giorni scorsi l’ufficio è stato potenziato con dieci dipendenti trasferiti dalla società pubblica Abruzzo Engineering, controllata dall’ente regionale, e con tre del Consorzio Isea, inoltre altri quindici professionisti esterni sono stati assunti attingendo dall’elenco predisposto nei mesi scorsi per esternalizzare i depositi. Complessivamente sono 28 unità lavorative già entrate in servizio o in procinto di farlo nei prossimi giorni. A questi si aggiungono i 19 istruttori complessivamente già operativi da almeno un mese, di cui otto all’Aquila, cinque ad Avezzano, quattro a Sulmona e due a Teramo. Una volta smaltito l’arretrato, a regime per la ricostruzione del cratere aquilano al Genio civile rimarranno in 19: otto dipendenti effettivi, otto da Abruzzo Engineering e tre di Isea, una composizione di organico che, stando ad una stima tecnica, è la stima, dovrebbe consentire l’esame delle pratiche che progressivamente affluiranno senza la formazione di arretrati”.
Secondo il presidente dell’Ance Barattelli, “è un risultato importante per il quale ringraziamo la Regione, c’è un piano per smaltire le pratiche ed uno per non creare altri arretrati; ci rivedremo tra un mese per monitorizzare con puntualità l’andamento”.