Mia casa chiede l’ apertura dei cantieri per la messa in sicurezza degli edifici di categoria E inagibili nella ricostruzione del post terremoto a L’Aquila.
Pio Rapagna, in rappresentanza del Coordinamento regionale di Mia Casa d’Abruzzo, chiede al Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche, che, in qualita’ di “soggetto attuatore” della ricostruzione “pesante” della Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata di proprieta’ dell’Ater de L’Aquila, provveda nei prossimi giorni all’apertura dei cantieri relativi ai lavoro di ricostruzione e messa in sicurezza sismica degli Edifici danneggiati dal terremoto del 6 aprile 2009 e classificati di categoria E-inagibili.
Questo l’elenco delle aree interessate:
Gli edifici e le abitazioni che, con la Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3803 del 15 agosto 2009 e apposito finanziamento di 150 milioni di euro, il Provveditorato e l’Ater di L’Aquila hanno avuto, ciascuno per la parte di propria competenza e responsabilita’ tecnica, il compito di ricostruire, sono situati su tutto il territorio del Comune di L’Aquila, e in maggior numero nelle seguenti localita’ e Vie: – Frazione di PRETURO: complesso di Via Verzieri; – Frazione di PAGANICA: complessi di Via S. Emidio, Via Corrado Pasqua, Via Aldo Moro; – Zona PETTINO: Via Amiternum; – Quartiere di VALLE PRETARA: Piazza di Campo Imperatore, Via Asmara; – Quartiere SANTANZA: Via San Sisto; Via Beata Cristina; Via Beata Antonia, Via San Gabriele dell’Addolorata; – Quartiere SANTA CROCE: Via Salomone; – Via XX SETTEMBRE 123: complesso ex-INCIS; – Via Roberto Liberi; – Via Pasquale Santucci; – Via Giacomo Puccini; – Via Alessandro Carli; – Piazza Leonardo Dorotea; – Piazza Domenico Cifani; – Via Stefano Santucci; – Via Alcide De Gasperi; – Quartieri di COLLE SAPONE e COLLE CAPOCROCE: Via Maestri del Lavoro; Via Alfonso Vastarini Cresi; Via Edoardo Scarfoglio; Via Silvio Spaventa Filippi; – Quartiere di SAN BERNARDINO: Via Panfilo Tedeschi – complesso ex-INCIS; – Quartiere di CANSATESSA: Via Antica Arischia, 46 E e seguenti – Complesso ex-Moro.
In una nota si legge che “Il Mia Casa informera’ della situazione sia il presidente della Giunta Regionale Luciano D’Alfonso che il vicepresidente della Giunta regionale con delega alla ricostruzione Giovanni Lolli e chiedera’ ufficialmente al presidente della seconda Commissione permanente – territorio, ambiente e infrastrutture del Consiglio regionale di essere convocata in audizione ‘straordinaria’, per una verifica dello stato dell’arte relative alla piu’ complessiva ed effettiva condizione attuale del Patrimonio abitativo pubblico di competenza della Regione Abruzzo e dell’Ater di L’Aquila e degli immediati e urgenti provvedimenti legislativi, di indirizzo e di controllo, da sottoporre alla discussione e approvazione del Consiglio regionale. Il Mia Casa, in assenza di un positivo accoglimento dei solleciti e delle rispettive richieste da parte dei soggetti attuatori e delle Istituzioni regionali, preannuncia la organizzazione e la messa in campo di tutte quelle iniziative che si renderanno necessarie ed opportune per il raggiungimento dell’obiettivo della ricostruzione e del ritorno a casa, nei tempi piu’ brevi possibili, di tutte le famiglie, dopo sette anni, ancora sfollate”.