In Regione Abruzzo siglato l’accordo ” Impresa agricola pulita” per il ciclo dei rifiuti agricoli.
Regione Abruzzo, Federazione Regionale Coldiretti, Anci, Consorzi Intercomunali Rifiuti, Confederazione Italiana Agricoltori, Federazione Regionale Agricoltori d’Abruzzo e Copagri oggi hanno sottoscritto l’accordo di programma “Impresa Agricola Pulita” . L’obiettivo è organizzare il ciclo dei rifiuti agricoli secondo i principi di responsabilizzazione e cooperazione di tutti soggetti coinvolti, favorendo la raccolta differenziata, il recupero, il riciclaggio ed il corretto smaltimento degli stessi; semplificando gli adempimenti burocratici a carico dei produttori agricoli; aumentando l’efficacia dei controlli; prevenendo smaltimenti incontrollati o inidonei dei rifiuti agricoli e contenendo il costo di gestione degli stessi.L’accordo e’ stato promosso dall’Assessore Regionale alle Politiche Agricole, Dino Pepe, e dal Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale delegato all’Ambiente, Mario Mazzocca.
L’assessore Pepe spiega “Oggi il mondo agricolo ha compiuto un’importante azione a difesa dell’ambiente – Grazie alle linee guida contenute nell’accordo approvato, gli agricoltori abruzzesi avranno a disposizione un sistema di raccolta, recupero e smaltimento anche per i rifiuti definiti pericolosi, per i quali finora vi e’ stata un’oggettiva difficoltà”.
Il Sottosegretario Mazzocca ribadisce: “La Regione continua a perseguire politiche ambientali per proteggere la natura e promuovere buone pratiche da parte di cittadini ed imprese in termini di riduzione della quantità dei rifiuti prodotti e recupero/riciclo degli stessi, nella direzione dettagliatamente indicata dal nuovo Piano Gestione Rifiuti.Le modalità di gestione previste sono: raccolta con mezzo mobile (eco-mezzo) per l’attuazione del porta a porta presso le aziende agricole; il conferimento ai centri di raccolta, fissi o mobili, o stazioni ecologiche autorizzate secondo le normative vigenti; il conferimento al Consorzio Agrario o a cooperative agricole attraverso un deposito temporaneo fisso con l’impiego di attrezzature ed impianti autorizzati o un deposito temporaneo mobile con l’impiego di un eco-mezzo.L’accordo, che prevede l’insediamento di un gruppo di lavoro che avrà il compito di organizzare e verificare la sua attuazione, coinvolge i consorzi, i piccoli imprenditori, le imprese e le cooperative agricole. Avra’ durata di 5 anni con possibilità di rinnovo ed è aperto alla sottoscrizione di altri soggetti pubblici e privati che faranno richiesta di adesione”.