E’ stato interrogato per tre ore negli uffici della Procura di Pescara, l’ex capo della squadra mobile Pierfrancesco Muriana, indagato per calunnia nell’ambito dello scontro tra corpi dello Stato insorto durante le indagini sul disastro del resort di Rigopiano a Farindola.
Muriana, assistito dagli avvocati Augusto La Morgia e Marco Spagnuolo, è stato interrogato dal procuratore aggiunto Anna Rita Mantini e dal sostituto procuratore Luca Sciarretta. E’ indagato sulla base di una denuncia presentata da uno dei tre carabinieri forestali, contro i quali lo stesso Muriana aveva precedentemente presentato un esposto, accusandoli di avere ostacolato le indagini sul depistaggio dell’inchiesta madre. Le posizioni dei tre forestali furono poi archiviate.
L’ex capo della mobile ha ricostruito il ruolo da lui svolto nelle indagini sul disastro dell’hotel e ha spiegato di avere presentato l’esposto contro i forestali perché convinto che fossero state commesse irregolarità. Muriana avrebbe dovuto essere interrogato alcune settimane fa, ma prima di incontrare i magistrati tentò il suicidio.