Rigopiano: Protezione ambientale chiede rimozione detriti inviando una lettera a Governo, Regione e le Province di Pescara e Teramo.
Un gruppo di associazioni di Protezione ambientale chiede la rimozione urgente dei detriti edilizi e la bonifica integrale dell’area della tragedia dell’hotel Rigopiano, distrutto il 18 gennaio scorso da una valanga, sotto la quale rimasero uccise 29 persone. Le sezioni di Farindola, Penne e Loreto Aprutino del Club Alpino Italiano e la delegazione Abruzzo di Mountain Wilderness hanno scritto, tra gli altri, a governo, Regione, Province di Pescara e Teramo per sollecitare interventi indispensabili per “restituire all’area integrita’ ambientale e valore paesaggistico” e scongiurare fenomeni di inquinamento delle acque e infezioni nel bestiame domestico che ha cominciato a bere ogni giorno l’acqua residuale del fosso Rigopiano e quella del fontanile a sud dell’albergo. Le associazioni chiedono da tempo lo smaltimento degli scarti edilizi, ferrosi e legnosi, di consentire il recupero degli oggetti personali delle vittime, alla presenza dei parenti e di ricavare poi nel sito bonificato uno spazio da dedicare alla memoria delle vittime della valanga