Risultati più che soddisfacenti per la Uil Abruzzo dalle elezioni per il rinnovo delle Rsu nei principali enti pubblici, tenutesi nei giorni scorsi.
Un successo nel successo. È questa, secondo la Uil Abruzzo, la chiave di lettura relativa alle elezioni per il rinnovo delle Rsu nel pubblico impiego, che si sono svolte dal 17 al 19 aprile scorsi anche in Abruzzo.
“Il primo successo – commenta Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo – è quello del sindacato confederale, capace di attirare il consenso di migliaia di lavoratori degli enti locali, sanità, scuola, università e amministrazioni centrali (ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici come questure, prefetture, tribunali, carceri e via dicendo). Dentro questo primo successo, la Uil assiste ad un’ottima performance, rivelandosi come il sindacato principale in numerosissimi enti pubblici”.
Così, ad esempio, la Uil è il primo sindacato alla Provincia di Pescara e in Comuni importanti come quello di Montesilvano. Proprio in provincia di Pescara, si conferma per la terza volta consecutiva il sindacato più forte e rappresentativo tra i dipendenti delle amministrazioni centrali e in tutti gli uffici della Agenzia delle Entrate, alla Casa Circondariale, ai Monopoli di Stato, al Tar, alla Questura, e secondo in Prefettura, al Tribunale, all’Agenzia delle Dogane. Nel comparto sanità, i lavoratori delle Asl di L’Aquila e Pescara hanno decretato la Uil come primo sindacato. E ottima affermazione anche nel mondo della scuola: secondo posto in provincia di Pescara e di L’Aquila, dove Uil è primo sindacato all’Università di L’Aquila. Sempre in questo territorio, infine, ottima affermazione alla casa circondariale di Sulmona, alla Corte d’Appello, in Procura e al Tribunale.
“Il pragmatismo e la nostra scelta di stare tra i lavoratori – conclude Lombardo – ancora una volta ci hanno premiati. Un successo, per la Uil in generale, ancora più confortante, visto che era la prima tornata elettorale dopo il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, da noi fortemente sostenuto: i dipendenti pubblici hanno dimostrato di apprezzare il nostro lavoro che ha ottenuto significativi risultati non solo da un punto di vista economico ma anche normativo. Grazie ai nuovi contratti, si archivia definitivamente l’epoca Brunetta, che aveva marginalizzato il sindacato che ora, invece, è più autorevole. Il nostro grazie a tutti i candidati della Uil ad ogni livello, ai segretari generali e territoriali di tutte le categorie coinvolte e a tutti i lavoratori, che hanno sostenuto le nostre liste con il loro voto democratico”.