“Il Cielo in un ring” di Antonio Lamorte; “Numero 12” di Adriano Pugno e “Pubblicità” di Giuseppe Zarrella, sono i tre finalisti della nuova edizione del Premio Letterario “Storie di Sport”. Il vincitore sarà annunciato questa sera a Ripa Teatina.
Il Premio organizzato dalla Scuola Macondo – Officina delle Storie , con il contributo del Comune di Ripa Teatina e Saquella Caffè, ha visto, quest’anno, la partecipazione di 14o concorrenti provenienti da tutta Italia. Il racconto vincitore si aggiudicherà un montepremi di 1000 euro. La cerimonia conclusiva questa sera, giorno dell’anniversario della scomparsa del leggendario pugile Rocky Marciano, presso il Palazzo Comunale di Ripa Teatina a partire dalle 19.00:
“Siamo felicissimi del risultato ottenuto quest’anno» dice l’ideatore del Premio, Peppe Millanta. «La manifestazione si sta affermando come una delle più importanti nel suo genere. Abbiamo deciso come Scuola Macondo di creare un premio che fosse innanzitutto pensato per gli scrittori, e quindi con un montepremi il più alto possibile e con una giuria, che ringrazio, composta da editori, editor e agenzie. L’intento è stato compreso e speriamo si creino sinergie e occasioni nuove”
Tra gli ospiti il portiere della Nazionale di Calcio a 5 Stefano Mammarella e il giornalista Orlando D’Angelo, autore del libro “Il portiere più forte del mondo”, intervistati dal collega Luciano Rapa. Tra i componenti della giuria Loretta Santini (Direttrice Editoriale Elliot), Francesca Chiappa (Hacca Edizioni), Francesco Coscioni (Neo Edizioni), Raffaele Riba (editor e scrittore), Lorenza Stroppa (editor Ediciclo Editore e scrittrice), Roberto Di Pietro (Agente Letterario Edelweiss), Athos Zontini (scrittore e scout per la rivista Achab), Patrizia Angelozzi (Angelozzi Comunicazione) e Paolo Primavera (Edicola Ediciones). La manifestazione vede anche il patrocinio della Regione Abruzzo, Coni Abruzzo ed ENDAS.